Dal punto di vista operativo, l'utente deve avere un dispositivo di firma sicuro, rilasciato da un Ente Certificatore. Si tratta di una carta a microprocessore personalizzata e dotata di codice segreto Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Utilizzando la sua carta, attraverso gli appositi strumenti hardware e software, l'utente è in grado di apporre la propria firma digitale su un qualsiasi documento informatico. La firma risulterà indissolubilmente legata da un lato al soggetto sottoscrittore e dall'altro al testo sottoscritto. Il destinatario del documento, mediante il proprio sistema informatico, ha la possibilità di verificare l'identità del sottoscrittore, l'integrità del documento e la data e ora della sua generazione.

Tuttavia la sola CNS non è sufficiente alla preparazione della Pratica Telematica.
L'Utente deve disporre infatti di:

• lettore collegato al PC
• software di conversione dei files in formato PDF (da scaricare gratuitamente dal sito di Infocamere)
• software File Protector per la gestione della firma digitale (da scaricare gratuitamente dal sito http://www.card.infocamere.it)
• software Fedra
• collegamento al servizio TelemacoPay a seguito di contratto stipulato direttamente tramite la CCIAA oppure con altre società che offrono il servizio di accesso alla banca dati del sistema camerale

Nel caso di invio Telematico effettuato attraverso un intermediario (Commercialista, Notaio, Ragioniere o altri soggetti), è necessaria anche la Smart Card dell'Intermediario oltre che di quella del/i soggetto/i obbligato/i.

I software sono scaricabili gratuitamente dal sito di Infocamere, mentre il Lettore è acquistabile presso la Camera di Commercio.