La rottamazione bis 2017 delle cartelle esattoriali - D.L. 148 del 16.10.2017
La “rottamazione bis” prevista dal D.L. 148 del 16.10.2017 si applica anche ai ruoli emessi dalla Camera di Commercio per violazioni sul diritto annuo.
Possono aderire alla “rottamazione bis” delle cartelle le seguenti categorie di contribuenti:
1. contribuenti con ruoli affidati all’ex Agente della Riscossione Equitalia/Agenzia Entrate Riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
Per aderire si dovrà presentare, entro il prossimo 15 maggio 2018, la richiesta di adesione presentando il Modello DA-2017 disponibile sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o presso gli sportelli dell’Agenzia.
Previsto, come per la rottamazione 2016, il pagamento dilazionato, fino ad un massimo di 5 rate.
Entro la successiva data del 30 giugno 2018 l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà al contribuente una comunicazione con gli importi da versare, la scadenza delle eventuali rate ed i bollettini di pagamento.
2. contribuenti decaduti dalla precedente rottamazione 2016 per mancato pagamento delle prime due rate in scadenza;
I contribuenti ammessi alla prima rottamazione prevista dal D.L. 193/2016, ma decaduti dal beneficio a causa del mancato pagamento delle rate, possono essere riammessi alla definizione agevolata 2016, mettendosi in regola con i pagamenti entro il prossimo 30 novembre 2017. Per essere riammessi non si dovrà presentare alcun modello all’Agenzia, ma basterà pagare gli importi dovuti entro la suddetta rata.
3. contribuenti respinti dalla precedente rottamazione 2016
I contribuenti a cui era stata respinta la prima pratica di rottamazione 2016, in quanto non in regola con i pagamenti di un precedente piano di rateazione dei debiti alla data del 24 ottobre 2016, possono riproporre domanda di adesione entro il 31 dicembre 2017, tramite modello DA-R disponibile sul portale https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/ o presso gli sportelli dell’Agenzia.
In questo caso gli interessati devono versare, entro il 31 maggio 2018, le rate dei vecchi rateizzi non pagate nel 2016.
Per approfondimenti visita il sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione.