fbpx Report Excelsior Lug-Set 2024 | Camera di Commercio di Cosenza

LA DOMANDA DI LAVORO DELLE IMPRESE

Trimestre
LUGLIO-SETTEMBRE 2024

 

 

L'andamento della domanda in provincia di Cosenza

 

 

 


 
Come appurato dall’osservazione ormai triennale, l’andamento del fabbisogno in provincia ha una marcata componente stagionale dovuta alla vocazione turistica del territorio.
 
Dalle due serie storiche comparate (sui due assi sono indicati i differenti ordini di valore) si può notare come il fabbisogno in provincia è fortemente stagionale e concentrato nel terzo trimestre.
 
In Italia ovviamente i picchi di minor fabbisogno si registrano nei mesi di agosto e dicembre, ovvero nei periodi di maggior concentrazione dei gironi feriali/festivi.
 
Continua il trend crescente del fabbisogno assunzionale in provincia come nel resto del paese così come indicato dalla serie storica degli ultimi tre anni.
Il trimestre luglio-settembre per la provincia di Cosenza è storicamente il trimestre che presenta il maggior fabbisogno di assunzioni. Anche nel 2024 tale tendenza viene confermata, facendo registrare, dal periodo post covid, il valore più alto tra i fabbisogni trimestrali, con 12.260 unità e della media mensile tra i trimestri (4.087 unità).
Il mese di luglio, che storicamente è il mese dell’anno in cui il fabbisogno assunzionale in provincia raggiunge il suo massimo, nel 2024 non solo ha registrato un valore (6.000 unità) inferiore ai mesi di luglio degli anni precedenti, ma addirittura inferiore al mese di giugno 2024 (6.060 unità).
Sebbene il fabbisogno trimestrale rimane concentrato per il 49% in luglio, il fabbisogno di agosto e settembre 2024 è sensibilmente cresciuto rispetto al 2023, tanto da far recuperare il gap registrato in luglio e concorrere all'aumento del fabbisogno trimestrale fino ai massimi di cui detto in precedenza.
Rispetto a luglio 2023 il fabbisogno è stato inferiore del -9,5% (-13,28% la media nazionale), mentre ad agosto si è registrato un +38,71%. Ciò si spiega in parte con la scelta del comprato turistico di programmare entrate concentrate nei mesi di agosto e settembre.In controtendenza alla media nazionale (-3,46%), il terzo trimestre 2024 ha incrementato il suo fabbisogno complessivo del 2,85% (11.920 le entrate programmate nel 3° trimestre 2023).

 

 

 

Le professioni ricercate dalle imprese per Grandi Gruppi Professionali

 


 
Il fabbisogno assunzionale per il terzo trimestre 2024 è così distribuito: le imprese cosentine hanno previsto di assumere per il 50,82% del totale del fabbisogno impiegati e professioni qualificate nelle attività del commercio e dei servizi, per il 23,33% operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, per il 14,11% unità con professionalità non qualificata ed infine, per l’11,75% figure dirigenziali o professioni ad alto livello di specializzazione.
 
 
Il confronto della distribuzione per gruppi professionali tra la nostra provincia e l’Italia ci mostra che nella nostra provincia, in questo trimestre, si è registrato un fabbisogno di impiegati e professioni del terziario molto maggiore rispetto alla media del paese.
 
Confrontando la distribuzione del fabbisogno per grandi gruppi professionali con l’analogo periodo dell’anno precedente, registriamo un aumento (in termini relativi) di fabbisogno di operai specializzati e professioni non qualificate ed una conseguente riduzione della quota percentuale delle professioni a più elevata qualificazione.

Fabbisogni per area funzionale

La distribuzione delle entrate (previste) nel trimestre di riferimento per area funzionale, è concentrato, come sempre, soprattutto nell’area di produzione/erogazione, ed in questo trimestre registriamo un valore in linea con la media nazionale (47,06% Cosenza, 47,85% Italia).
 
Si segnala nel trimestre un fabbisogno nell’area Commerciale e vendita superiore alla media italiana (23,33% Cosenza, 18,66% Italia), e nell’area della logistica (13,38% Cosenza, 12,58% Italia) probabilmente perché strettamente correlate alle necessità professionali più operative del comparto turistico.
Rispetto al 3° trimestre 2024 infatti, la distribuzione del totale del fabbisogno della provincia di Cosenza, registra un aumento di circa il 3% in entrambe le suddette aree.
 
Diminuisce invece, rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente, la quota destinata all’area produzione/erogazione, quota che scende dal 52,35% al 47,06%.

Fabbisogni settoriali

Nel terzo trimestre 2024 il 29,2% del totale fabbisogno di forza lavoro provinciale è richiesto dal comparto turismo, il 19% dal settore commercio ed il 20,8% dall’Industria, includendo nella stessa il settore delle costruzioni (10,77%).
 
Dal confronto con la media italiana del trimestre, si segnala la netta differenza della quota di fabbisogno nel settore turismo e del commercio, superiore alla media italiana, controbilanciata da una minore richiesta delle imprese del settore manifatturiero e dei servizi alle imprese.
 
Dal confronto con l’analogo trimestre dell’anno precedente si registra però, in termini relativi, un fabbisogno crescente nel settore commercio (nel 2023 la quota era del 14,85%) e nel manifatturiero. In calo la quota nel comprato turismo.

 

 

Fonte: eleborazioni CCIAA su dati Unioncamere-ANPAL, sistema informativo Excelsior

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