Report Excelsior Lug-Set 2023
LA DOMANDA DI LAVORO DELLE IMPRESE Trimestre |
L'andamento della domanda in provincia di Cosenza
Nel terzo trimestre 2023 il fabbisogno di assunzione delle imprese cosentine in termini assoluti è stato di 11.920 unità lavorative (1.409.650 in tutta Italia), 600 unità in più rispetto al trimestre precedente in controtendenza alle quasi 70 mila unità in meno in Italia (dato ricorrente nel trimestre estivo).
Rispetto all’analogo periodo del 2022 la domanda in provincia è aumentata del 2,94% (meglio del 2022 quando aveva registrato una piccola flessione dello 0,52% rispetto al trimestre luglio-settembre 2021).
Oltre il 56% del fabbisogno trimestrale si è concentrato nel mese di luglio, nei due mesi successivi invece è sostanzialmente rimasto stabile rispetto al 2022. Il fabbisogno medio mensile del 3° trimestre 2023 è comunque aumentato sia rispetto all’analogo trimestre del 2022 (3.973 unità nel 2023 contro le 3.860 del 2022) che rispetto alla media aprile-giugno 2023 (3.973 unià contro le 3.773 del trimestre precedente) |
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Dall’osservazione grafica della serie storica mensile del fabbisogno assunzionale in provincia è visibile la caratteristica “stagionalità” legata alla presenza di imprese turistiche sul territorio. I picchi di fabbisogno assunzionale si presentano a fine primavera e inizio (estate), crollo ad agosto (quando ormai il personale è stato programmato) leggera ripresa a settembre (in generale in tutti gli altri settori)
Depurando la componente stagionale (media mobile centrata su 13 termini) è visibile un trend crescente del fabbisogno assunzionale ed un ciclo “estivo”.
L’analisi grafica della serie “Italia” ci mostra un trend leggermente meno marcato ed una presenza di due cicli appena abbozzati, con picchi verso il basso nelle pause estive e ripresa a settembre e dicembre/gennaio. |
Le professioni ricercate dalle imprese per Grandi Gruppi Professionali
I dati confermano ancora che il terzo trimestre di ogni anno (insieme al secondo) è il trimestre maggiormente orientato all’assunzione di "impiegati e professioni qualificate nelle attività del commercio e dei servizi", presumibilmente a causa dell’aumento dei fabbisogni delle imprese del settore turistico contestualmente al fisiologico rallentamento della produzione nel periodo estivo delle imprese edili e manifatturiero 8e quindi dei fabbisogni di personale).
Sono state infatti 6.610 le richieste per questo gruppo (il 55,5% delle 11.910 totali del trimestre). Il dato relativo è ben al disopra della media nazionale (38,5%). Conseguentemente, come nel trimestre precedente, le quote dei gruppi "Dirigenti e Professioni a elevata specializzazione" e quella degli "Operai specializzati" si riducono.
Dal confronto con l’analogo periodo del trimestre dell’anno precedente si evince che il fabbisogno del Gruppo “impiegati e professioni delle attività commerciali e dei servizi” è ulteriormente aumentato sia in termini assoluti, con un fabbisogno richiesto per questo gruppo di 6.220 unità nel 2022 passato alle attuali 6.610 unità, che in termini relativi, passando da una quota del fabbisogno complessivo del 53,71% nel 2022 all’attuale 55,50%.
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Fabbisogni per area funzionale
Rispetto al trimestre precedente (apr-giug 2023) le aree "progettazione" e "logistica" hanno incrementato leggermente la loro quota passando la prima dal 10,07% all’11,07% e la seconda dal 9% al 10,91%, ma entrambe sempre sotto la media Italia.
Rimangono inalterate le gerarchie, con Area di produzione beni e servizi (52,35%) e area commerciale e della vendita (20,89%) con il maggiore fabbisogno assunzionale, entrambe sopra la media nazionale.
Confrontando i fabbisogni per aree funzionali del terzo trimestre 2023 con lo stesso trimestre dello scorso anno osserviamo che l’Area Logistica registra un incremento di fabbisogno dell’1,5%. Rispetto ad un anno fa tutte le aree restanti aumentano in peso percentuale (meno dell’1%) e l’unica area in netta diminuzione (più di 4 punti percentuali) è l’Area commerciale e delle vendite |
Fabbisogni settoriali
Il trimestre luglio-settembre nella nostra provincia si caratterizza per l’aumento dei fabbisogni assunzionali nel settore turistico.
Con una domanda di 4.250 unità i “servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici” rappresentano il 35,65% della domanda di professioni (14 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale).
Sopra la media nazionale anche le quote dei settori “Commercio” e “Costruzioni”, a scapito di “Servizi alle imprese” e soprattutto “Industria manifatturiera e pubblic utilities”.
Quanto sopra detto trova coerenza dal confronto della ripartizione dei fabbisogni per settore di attività rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente: crescente nel settore turistico e delle costruzioni, decrescente nel manifatturiero. |
Fonte: eleborazioni CCIAA su dati Unioncamere-ANPAL, sistema informativo Excelsior
Puoi scaricare i dati mensili dagli Allegati
Creazione pagina: 06 ottobre 2023
Ultimo aggiornamento: 25 ottobre 2023