fbpx Report Excelsior Apr-Giu 2023 | Camera di Commercio di Cosenza

LA DOMANDA DI LAVORO DELLE IMPRESE

Trimestre
APRILE-GIUGNO 2023

 

 

L'andamento della domanda in provincia di Cosenza

 

Nel secondo trimestre 2023 il fabbisogno di assunzioni delle imprese cosentine in termini assoluti è stato di 11.320 unità lavorative (1.478.040 in tutta Italia), più di 4000 unità rispetto a gennaio-marzo 2023.

 

Rispetto all’analogo periodo del 2022 la domanda in provincia è aumentata del 5,3% (meno del 2022 quando era aumentata del 27,07% rispetto al trimestre aprile-giugno 2021).

 

In particolare, la domanda ad aprile è cresciuta del 36,14% rispetto ad aprile 2022, è diminuita del 12,84% a maggio ed è nuovamente aumentata del 4,76% a giugno. Il fabbisogno medio mensile del 2° trimestre è comunque aumentato (3773 unità nel 2023 contro  i 3583 del 2022)

 

 

Dall’osservazione della serie storica degli ultimi due anni si evince  un “crescente aumento del fabbisogno assunzionale”.

Tale tendenza pare essere confermata anche dai dati registrati in questo primo semestre 2023.

Due sono i fattori principali che caratterizzano la marcata stagionalità (rispetto a quella nazionale) dell'andamento del fabbisogno assunzionale delle imprese cosentine:

a) la "vocazione" turistica del territorio, con una presenza sempre maggiore di imprese del settore o della filiera;

b) Il tessuto fortemente terziarizzato, rappresentato per lo più di imprese del settore del commercio e servizi, con percentuali più basse (rispetto alla media nazionale) di imprese manifatturiere, che sono quelle che tendono ad avere un fabbisogno assunzionale più costante e indipendente dalla stagionalità (i picchi assunzionali sono generalmente negativi nei periodi di rallentamento produttivo che in Italia coincidono con il mese di Agosto).


Le professioni ricercate dalle imprese per Grandi Gruppi Professionali

 

È nel secondo e nel terzo trimestre di ogni anno che il fabbisogno assunzionale delle nostre imprese è maggiormente orientato verso l’assunzione di "impiegati e professioni qualificate nelle attività del commercio e dei servizi", presumibilmente perché invocata dalle imprese di servizi (specie nel settore turismo) e a causa del fisiologico rallentamento produttivo nel periodo estivo delle imprese del settore  edile e manifatturiero.

 

Sono state infatti 6040 le richieste per questo gruppo (il 53,36% delle 11.320 del trimestre), con un dato relativo ben al disopra della media nazionale (41,47%). Rispetto al trimestre precedente le quote dei gruppi "Dirigenti e Professioni a elevata specializzazione" e quella degli "operai specializzati" si riduce di tanto.

 

Dal confronto con l’analogo periodo del trimestre dell’anno precedente si evince che il fabbisogno del Gruppo “impiegati e professioni delle attività commerciali e dei servizi” è ulteriormente aumentato sia in termini assoluti, con un fabbisogno richiesto per questo gruppo di 5.250 unità nel 2022 passato alle attuali 6.040 unità, che in termini  relativi, passando da una quota del fabbisogno complessivo del 48,84% nel 2022 all’attuale 53,36%.


Fabbisogni per area funzionale

Anche i fabbisogni delle aeree funzionali risentono della stagionalità e della peculiarità del tessuto produttivo.Le gerarchie tipiche del nostro tessuto produttivo mostrano sempre  "Area di produzione e servizio" e "Area commerciale e di vendita" con quote di fabbisogno sempre maggiore rispetto alla media nazionale.

Rispetto al trimestre precedente (gen-mar 2023)  le due aree in questione hanno incrementato la loro quota percentuale a discapito della diminuzione delle quote di tutte le altre aree funzionali.

Iin particolare  "Direzione", "Progettazione" e "logistica" rispetto al primo trimestre hanno "ricercato meno personale".

Confrontando i fabbisogni per aree funzionali di questo trimestre con lo stesso trimestre dello scorso anno osserviamo una sostanziale continuità (scenario immutato) con la sola eccezione dell’Area Progettazione che registra un calo di fabbisogno di poco meno del 2%. Il dato è da approfondire se si pensa che nel primo trimestre 2023 avevamo registrato invece un incremento (del 2,25%) nella stessa area.

Leggeri incrementi si registrano nell’are Logistica e Amministrativa, Finanziaria e Legale


Fabbisogni settoriali

Il trimestre aprile-giugno nella nostra provincia si distingue sempre per l’aumento dei fabbisogni assunzionale nel settore turistico. Con una domanda di 4.200 unità i “servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici” rappresentano il 37,10% della domanda di professioni (12 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale.

Per dare una “dimensione” del fenomeno, si osservi che, nel trimestre "preparatorio alla stagione estiva", la quota di fabbisogno assunzionale nel  settore passa a livello nazionale dal 14% al 26%, nella nostra provincia dal 13% al 37% (ovvero triplica).

Le previsioni di presenze turistiche nella stagione in corso sono “rosee” , tanto che le imprese aumentano il loro fabbisogno assunzionale: nel trimestre aprile-giugno 2022 la quota era pari al  29,67% del totale delle assunzioni in provincia, nell'anno in corso è pari al 37,10%.

Iin termini assoluti lo scorso anno il fabbisogno era stato di 3.190 unità, nel trimestre aprile-giugno 2023 è di  4.200 unità.

 

 

Fonte: eleborazioni CCIAA su dati Unioncamere-ANPAL, sistema informativo Excelsior

Puoi scaricare i dati mensili dagli Allegati

 

Creazione pagina: 06 luglio 2023
Ultimo aggiornamento: 06 luglio 2023