Bio Guido Scorza per IGF Italia 2021
Guido Scorza - Componente del Garante per la protezione dei dati personali - Garante Privacy
E’ componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, già avvocato cassazionista e socio fondatore dello Studio Legale E-Lex che ha lasciato all’atto dell’assunzione dell’incarico al Garante. È stato Consigliere giuridico del Ministro per l’innovazione ed è rappresentante vicario del Governo italiano presso il GAC – Government advisory Board dell’ICANN nonché componente del sottogruppo policy del Comitato ad hoc sulla regolamentazione dell’Intelligenza artificiale del Consiglio d’Europa. È stato componente della struttura di missione per l’agenda digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri [giugno 2013-febbraio 2014] nonché responsabile degli affari regolamentari nazionali e europei del Team digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È responsabile del modulo sui contratti ad oggetto informatico e professore a contratto presso il Master di informatica giuridica e diritto dell’informatica dell’Università di Bologna dall’anno accademico 2001/2 e del modulo di privacy nelle comunicazioni elettroniche nonché professore a contratto presso il Master in Privacy dell’Università di Roma Tre dall’anno accademico 2016/7. È professore a contratto di diritto e gestione dell’amministrazione digitale presso l’Università europea di Roma dall’anno accademico 2018-2019. Tiene lezioni su privacy, diritto e nuove tecnologie presso altre Università e enti di formazione e interviene in qualità di relatore a numerosi seminari, conferenze e convegni in Italia e all’Estero. Già Presidente dell’Istituto per le politiche dell’Innovazione. È Dottore di ricerca in informatica giuridica e diritto dell’informatica presso l’Università di Bologna. E’ stato professore a contratto di diritto penale dell’informatica presso la Scuola ufficiali dell’Arma dei Carabinieri. È giornalista pubblicista, pubblica e ha pubblicato articoli e post, tra gli altri, su Il Fatto Quotidiano, La Repubblica, Il Corriere delle Comunicazioni, Agenda digitale, L’espresso, Wired, Mashable e numerosi altri periodici su temi legati a privacy, proprietà intellettuale, diritto e politica dell’innovazione.