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Resto al Sud: la Camera di commercio di Cosenza in qualità di ente accreditato Invitalia informa

Contributi ai giovani aspiranti imprenditori e professionisti under 46
28/01/2020

 

Continua il servizio informativo gratuito della Camera di commercio di Cosenza sui finanziamenti Resto al Sud, l'incentivo del Governo, gestito da Invitalia per sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno estesa agli under 46 e ai liberi professionisti.

Ampia la platea di destinatari delle agevolazioni di Resto al Sud, che offrono contributi per l’avvio di imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Giovani aspiranti imprenditori e liberi professionisti under 46.

Più in generale si offre una possibilità a chi vuole investire sulle proprie competenze ma ha difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.

I liberi professionisti che intendono accedere all’incentivo, nei dodici mesi che precedono la richiesta di agevolazione a Invitalia, non devono essere titolari di partita Iva per un'attività analoga a quella proposta per il finanziamento. Inoltre, dovranno mantenere la sede operativa nelle regioni del Mezzogiorno interessate.

A poter beneficiare delle agevolazioni possono essere, ad esempio, i professionisti, ex dipendenti di uno studio, che vorranno aprirne uno proprio o chiunque voglia uscire da una situazione di precariato o lavoro irregolare.

Si ricorda che il finanziamento Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:

  • contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo
  • finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.

L'importo massimo del finanziamento erogabile è di 50mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200mila euro.

Le domande, corredate da tutta la documentazione relativa al progetto imprenditoriale, vanno inviate a Invitalia, attraverso la piattaforma dedicata, accessibile dal sito invitalia.it.

L’Agenzia esamina i progetti in base all'ordine cronologico di arrivo e ne valuta la sostenibilità tecnico-economica, dando una prima risposta formale entro 60 giorni dalla presentazione dell'istanza.

Ad oggi sono oltre 10.700 le domande presentate, 4.200 i progetti approvati, per 284 milioni di investimenti, 134 milioni di agevolazioni e oltre 16.000 nuovi occupati.

Con l'arrivo del nuovo anno, sono due le importanti novità che riguardano gli incentivi Resto al Sud e la loro applicazione sui territori agevolati: 

  1. Regime transitorio: la Legge di Bilancio 2020 ha introdotto il regime transitorio in relazione all’estensione dei limiti di età. Pertanto, per il 2019 e fino al 31 dicembre 2020, potrà presentare domanda anche chi possedeva il requisito dell’età (under 46) al 1 gennaio 2019, ossia alla data di entrata in vigore della legge 145/2018 (legge di bilancio 2019). Dal 1 gennaio 2021 invece il requisito d’età dovrà essere posseduto alla data di presentazione della domanda.
  2. Nessun limite di età per 24 comuni dell’area del cratere sismico Centro Italia. Si tratta di 24 comuni su 116 che presentano una percentuale di edifici dichiarati inagibili superiore al 50%. Questa modifica è stata introdotta dalla legge 156 del 12 dicembre 2019 (pubblicata in GU il 23 dicembre 2019) che modifica il DL 123/2019 che aveva esteso Resto al Sud ai comuni del cratere sismico centro Italia

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28/01/2020