LA DOMANDA DI LAVORO DELLE IMPRESE

Trimestre
GENNAIO-MARZO 2023

Nel primo trimestre 2023 il fabbisogno di assunzione delle imprese cosentine in termini assoluti è stato di 7.490 unità lavorative (1.307.080 in tutta Italia).

I fabbisogni assunzionali del primo trimestre, crescono anche nel 2023 , la domanda in provincia è aumentata del 32,8% rispetto al primo trimestre del

2022, che era a sua volta aumentata del 29,95% rispetto al primo trimestre 2021.

Se analizziamo i dati mensili, la domanda è cresciuta a gennaio 2023 del 47,75%, del 34,43% a febbraio e del 18,23% a marzo

Le imprese cosentine storicamente ricercano soprattutto (a) impiegati e professioni qualificate nelle attività del commercio e dei servizi ed (b)

operai specializzati conduttori di impianti o macchine.

Sono 2079 infatti le richieste per questo gruppo (il 37,25% delle 7490 del trimestre), con un dato relativo ben al disopra della media nazionale (31,09%) a

testimonianza di un tessuto fortemente terziarizzato.

Sono 2340 invece gli operai specializzati ricercati, dato in linea con quello nazionale

Dal confronto con l’analogo periodo del trimestre dell’anno precedente si evince che è leggermente aumentato il fabbisogno di

professioni maggiormente professionalizzanti ( e meglio retribuite). La quota di Dirigenti e Tecnici rispetto al primo trimestre 2022 è passata

dal 19,86% al 21,09%. Si riducono infatti le quote per operai e professioni non qualificate.

Le aree aziendali dove le imprese hanno un fabbisogno più alto sono quelle della produzione (di beni e servizi) e dell’area commerciale e della vendita.

Nel primo trimestre 2023 il 43% del fabbisogno di forza lavoro era da impiegare nell’area di produzione (la media italiana è stata del 43,50%) seguita dal 21,23% dell’area commerciale e vendita (quasi 4 punti percentuali in più rispetto alla media italiana).

Progettazione e logistica hanno registrato fabbisogni  al di sotto della media italiana.

È interessante notare come nella nostra provincia la composizione percentuale dei fabbisogni rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente sia cambiata, con quote incrementali nell’Area Progettazione (15,75% rispetto a 13,48%), nell’area amministrativa e legale e nell’area Direzione, a testimonianza che nel trimestre 2023 sono state ricercate figure professionali più “qualificate” rispetto al trimestre 2022.

Il settore che ha previsto più assunzioni è quello dei servizi alle imprese (24,03%) seguito dal settore edilizio superiore di 9 punti percentuali rispetto alla media nazionale  e dal settore commercio anch’esso superiore di quasi 4  punti alla media nazionale .

L’industria manifatturiera è il settore che con il suo 11,21% mostra il fabbisogno più basso nel trimestre ma soprattutto registra il più ampio divario con la media nazionale (22,47%) ovvero oltre  11 punti percentuali.

Rispetto alle esigenze settoriali del trimestre dell’anno precedente notiamo che è aumentata la quota dei fabbisogni nel settore edile ed in quello della manifattura.