LA DOMANDA DI LAVORO DELLE IMPRESE

Trimestre
OTTOBRE-DICEMBRE 2023

Le imprese cosentine, nel quarto trimestre 2023, hanno previsto di assumere 7.830 unità lavorative, delle quali 3.050 ad ottobre, 2.680 a novembre e 2.100 a dicembre.

Rispetto all’analogo periodo del 2022  il fabbisogno complessivo è lievemente aumentato (+1,03%) cos' come il fabbisogno mensile medio che è stato di 2.610 unità (2.580 nel 4° triemestre 2022).

Rispetto al trimestre precedente il fabbisogno è drasticamente calato del 34,31%, dato prevedibile e spiegato dalla stagionalità e dal contestuale incremento della domanda del trimestre estivo 2023 rispetto all’analogo 2022.

In particolare, il minor fabbisogno di ottobre 2023 rispetto all’anno precedente è stato compensato e superato dal maggiore fabbisogno per i mesi novembre e dicembre.

Tra le 7.830 unità da assumere nell’ultimo trimestre 2023, le imprese cosentine ricercano nel 43,42% dei casi impiegati e professioni qualificate nelle attività del commercio e dei servizi, quota invariata (43,48%) rispetto all’analogo trimestre 2022.

Tale quota è diminuita rispetto al trimestre precedente (quota luglio – settembre 2023 pari al 55,5%) a causa della componente stagionale.

Ad ogni modo la quota assunzionale per questo gruppo professionale rimane sempre superiore alla media nazionale (36,62%) in tutti i trimestri osservati.

Di contro, rispetto al trimestre precedente aumentano le quote di tutti gli altri gruppi professionali in particolare quella dei Dirigenti o professioni ad alta specializzazione, quota che dall' 11,92% del trimestre precedente ha raggiunto il 17,11% nell'attuale trimestre,  inferiore però al 19,35% registrato nel 4° trimestre 2022.

Nell’ultimo trimestre 2023 non si registrano sostanziali differenze nelle quote di distribuzione dei fabbisogni per aree funzionali rispetto all’analogo trimestre 2022.

Rispetto al trimestre precedente aumenta la quota delle unità da destinare all’area commerciale e della vendita (dal 20,89% del trimestre luglio-settembre si passa all’attuale 24,87%) valore molto di più alto rispetto alla media nazionale (18,9%).

Aumentano anche le quote destinate all’area Logistica e dell’Area Direzione.

Di contro diminuisce la quota destinata all’area Produzione di beni e servizi.

Nel quarto trimestre diminuisce il fabbisogno assunzionale per le imprese del settore turismo ( componente stagionale), la quota scende dal 35,65% del trimestre luglio – settembre al 16,73%.

Tuttavia il settore continua a mostrare un costante aumento di fabbisogno di personale non solo nel periodo stagionale (32,56% nel periodo luglio-settembre 2022) ma anche fuori stagione (15,48% nel periodo ottobre-dicembre 2022).

Crescono i fabbisogni, rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente, delle imprese che operano nei settori dei Servizi alle imprese e del commercio.

Diminuiscono invece, sempre rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente per i settori delle costruzioni (nel 2022 la quota era del 16%) e dei servizi alle persone.